Il ‘pipe bursting’ è una nota tecnologia senza scavo per la riabilitazione di tubi e condotte deteriorate.
Si tratta di un metodo che consente notevoli risparmi rispetto ai tradizionali metodi con o senza scavo.
Il sistema prevede l’uso di una testa dirompente che, avanzando lungo il tratto di condotta da sostituire, ne produce, secondo differenti modalità, la rottura, spingendone contemporaneamente i frammenti nel terreno circostante.
Man mano che la testa avanza e rimuove il vecchio, un nuovo tubo di diametro uguale o maggiore viene tirato al suo posto. La parte anteriore della testa è collegata a un cavo, la parte posteriore, invece, alla nuova tubazione che può essere di diametro uguale o maggiore di quello della condotta esistente.
Per l’esecuzione di questa tecnologia è necessario realizzare due pozzetti di accesso alla condotta o sfruttare pozzetti preesistenti adeguandoli eventualmente alla strumentazione da inserire.
La testa e la nuova condotta vengono inseriti da uno dei due pozzetti (di inserimento) e trainati, per mezzo di un argano esterno o di un tira aste idraulico, dal pozzetto di ricevimento con una forza di espansione idraulica o di compressione pneumatica a seconda del tipo di attrezzatura utilizzata. La tensione di trazione è trasformata dalla punta in forza radiale necessaria per rompere la vecchia condotta creando lo spazio necessario per l’inserimento della nuova.
Pipe bursting è fra le tecnologie di sostituzione trenchless attualmente più utilizzate, il suo impiego è particolarmente adatto in presenza di condotta di materiale avente un comportamento fragile.
La punta della testa è solitamente di diametro inferiore a quello del vecchio tubo in modo da poterla tenere sempre ben centrata e quindi realizzare una rottura uniforme.
La base invece, dovendo provocare la rottura del vecchio tubo, è più larga del diametro interno di questo ultimo e leggermente più larga anche del diametro del nuovo tubo in modo da ridurre l’attrito su di esso e creare spazio sufficiente per le manovre.
La tecnologia di pipe bursting è d’obbligo nel caso in cui occorra riabilitare tubi la cui capacità attuale non sia più sufficiente o affetti da danni tali da rendere inefficaci le altre tecnologie senza scavo. Si tratta di una soluzione sicuramente vantaggiosa in termini di contenimento dei danni alle strutture di superficie e interruzioni/deviazioni del traffico, nonché dell’impatto ambientale connesso a questo tipo di cantieristica.
La principale differenza, nonché vantaggio, di pipe bursting rispetto ad altre tecnologie trenchless è rappresentata dalla possibilità di sostituire la condotta esistente con una di diametro maggiore. Anche se i metodi di pipe bursting vengono solitamente comparati alle altre tecnologie senza scavo, è importante sottolineare che si tratta più di un sistema sostitutivo piuttosto che riabilitativo.